Da admin Il
20/06/2012 20:26
Il movimento per la pace nel sud Italia da Comiso ad oggi
di Antonio Mazzeo
Vista da fuori, la ex base Nato di Comiso, in provincia di Ragusa, appare identica a quando ospitava, vent’anni fa e oltre, i 112 missili nucleari “Cruise” puntati contro l’est Europa, la Libia, il Corno d’Africa e il Medio oriente. Una lapide, all’ingresso, ricorda l’intitolazione al generale Vincenzo Magliocco, “eroe” delle conquiste coloniali in Africa orientale grazie all’uso di gas ed armi chimiche. Le facciate delle villette e delle palazzine per i militari Usa portano solo lievi segni delle stagioni passate. Ad entrarci, però, scopri un mondo fatto di degrado ed abbandono: porte e persiane divelte, mura sfondate, bagni e impianti elettrici saccheggiati, rifiuti di ogni genere disseminati ovunque. Più in là, protetta dalla rete metallica, la moderna pista aerea dell’aeroporto civile che verrà, se mai verrà. L’anno prossimo sarà quello buono, dicono i politici, ma intanto dallo scalo non decolla nulla mentre la “riconversione” ha già ingurgitato 50 milioni di euro.
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Da admin Il
02/05/2012 14:17
di Antonio Mazzeo
Il primo maggio a Niscemi centinaia di ragazzi da tutta la Sicilia concludono tre giorni di protesta (pacifica e gioiosa) contro il Muos, la megacentrale rischia di mandare in pezzi l'economia e la natura del cuore della Sicilia. Ma perché ce l'hanno tanto col Muos? Di che si tratta? E chi ci fa affari?
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Da admin Il
26/02/2012 14:04
di Antonio Mazzeo
Un’intera collina sventrata nel cuore della riserva naturale “Sughereta” di Niscemi. Centinaia di metri di terrazzamenti, la macchia mediterranea sradicata. In cima, gli scheletri delle future casermette e tre enormi basamenti di cemento. Mancano solo le parabole e l’installazione del terminal terrestre del MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazione satellitare della Marina militare Usa, sarà completo. I lavori, autorizzati nel giugno 2011 dalla giunta regionale di Raffaele Lombardo (unico politico filo-Muos di tutta la Sicilia), procedono con celerità sorprendente. Inesorabili. Laceranti. Sfidando le piogge e i rigori dell’inverno.
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